Pannelli Sociali

Per una sociologia agita ed agente

Le chat-line ed i catalizzatori relazionali. (Spunti per una riflessione interdisciplinare)

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Come sappiamo dalla fisica classica, la velocità è data dal tempo impiegato nel percorrere un dato spazio: V=S/T

Nell’era dei socialnetwork, se considerassimo uguale a 0 (zero) lo spazio percorso da due interlocutori e 0 (zero) il tempo impiegato per percorrerlo, avremo una velocità che tende all’infinito.. ergo, indeterminata. V=S/T=0:0=(non ha senso)
Tutto si colloca in un ambiente a-storico, senza tempo quindi, e l’impianto interdisciplinare ci riporta ad un fermo immagine e la relazione dialogica si ferma sul: Noi, qui, ora.
L’istantanea assume un aspetto centrale, la storia estromessa dal computo e con essa, il mito ed il rito.
Certo, internet è un mezzo per vivere, meglio o peggio dipende dall’uso che del mezzo se ne fa, non è un ambiente di vita da occupare, poiché non ha uno spazio definito all’interno di confini certi.
La coda in banca, l’attesa del tram.. abbiamo ancora spazi da colmare e tempi da seguire. Ma per quanto ancora?
Nell’immediato a-storico invece l’utilizzo dei socialnetwork ha secondo me delle suggestioni cui dovrebbe o potrebbe dirigersi la ricerca.
Nel 2002 ricordo che partecipai a dei T-Group online organizzati dall’ARIPS (Associazione Ricerca Intervento in PsicoSociologia). La cosa che notammo quasi tutti noi, che avevamo esperienza di dinamiche di gruppo face-to-face (FTF) era che nelle dinamiche online, con gruppi che interagivano attraverso chat-line, gli eventi avvenivano in egual maniera ma avevano un decorso molto più veloce rispetto ai gruppi che interagivano face-to-face, quindi “in presenza”.
Ad esempio constatammo che, se in uno stato di dinamiche gruppali operato in presenza il focus del gruppo si raggiungeva con diverse sedute di un paio d’ore ciascuna, nei gruppi online il gruppo raggiungeva il focus dopo qualche ora. Giusto per fare un esempio. Ricordo che parlai di “catalizzatore relazionale” per ciò che attiene alle chat-line.
Come sappiamo, il catalizzatore in chimica è un elemento che fungendo da supporto, non prendendo parte alla reazione chimica, ne influenza però la velocità di reazione. Ci sono reazioni chimiche che, se non aiutate da un catalizzatore, avverrebbero in tempi lunghissimi o, di contro, talmente brevi da non consentire neppure la gestione della reazione chimica, né del composto finale.
Allo stesso modo, le chat-line usate in alcuni contesti di dinamiche gruppali, funzionano da catalizzatori relazionali, permettendo di giungere agli obiettivi in maniera molto più veloce che se si fosse in presenza.
E’ da tanto che, ad esempio, propongo dei gruppi di Auto Aiuto online, per gli etilisti, i dipendenti dal gioco… ecc. Ma, per quanto si faccia quasi un abuso di chat tanto che i rapporti interpersonali ed amicali siano oramai per lo più mediati dal computer, c’è ancora una certa diffidenza all’uso di certi mezzi per indagare l’approccio relazionale e comunicativo anche in contesti tecnologicamente avanzati.

Mirco Marchetti


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