Un intervento di animazione musicale in Casa di Riposo

Uso la musica, o meglio, l’elemento sonoro, sia come strumento ludico-ricreativo, che come strumento espressivo e comunicativo. In genere la musica ha un potere socializzante (è un linguaggio senza confini). Seppur molte parti cerebrali abbiano perso la loro funzione in età avanzata, le parti preposte al linguaggio musicale, contrariamente a quelle preposte al linguaggio verbale, si deteriorano con più difficoltà. C’è da aggiungere che, una melodia ricca di strumenti induce nell’anziano un ascolto più passivo, mentre, il canto, accompagnato da strumenti a percussione o chitarra… inducono maggior partecipazione attiva. Canzoni che fan parte del loro vissuto hanno un potere mnestico e ricollocano l’anziano in momenti particolari del loro vissuto stimolando alcune funzionalità cognitive. Musiche a loro note e scelte da loro quindi e con strutture semplici, simili a ninne nanne… La musica serve quindi a stimolare parti cognitive, a far esprimere, nel senso di “spremere fuori” ed alla comunicazione, nel senso di “mettere in comune”.